SOGNO DI RIMANERE QUI DOVE SONO NATA, DOVE SONO NATI I MIEI FIGLI. DI AVERE ACQUA E CIBO PER TUTTA LA MIA COMUNITÀ. UN DOMANI DI PACE, DOVE COSTRUIRE IL FUTURO DEL MIO PAESE.

Una crisi umanitaria

che ha bisogno di tutta la nostra umanità

Dati aggiornati a febbraio 2020

2,2 milioni di persone sono colpite da povertà e insicurezza.
670.000 rifugiati
1,5 milioni di persone dipendono dall’aiuto umanitario per le cure mediche
318.000 bambini privati dell’istruzione scolastica
Attacchi di gruppi armati radicali

#AfricanDream

#AfricaTrustFund

Denunciamo la grave crisi umanitaria in Burkina Faso
Chiusi centri sanitari e scuole.
più di 2 milioni di persone colpite da povertà e insicurezza.
Centinaia di migliaia di famiglie in fuga.
Agli attacchi di gruppi armati radicali si aggiungono povertà e crisi climatiche.

Un consorzio di ONG sostenuto finanziariamente dall’Unione Europea attraverso il “Fondo Fiduciario di Emergenza dell’UE per l’Africa” è attivo per salvaguardare la popolazione e attenuare l’impatto della grave crisi umanitaria.

LVIA insieme alla federazione nazionale FOCSIV e i partner del progetto lancia la campagna “The African Dreams”.

La Campagna ci racconta chi in questo momento vive una situazione di grave crisi umanitaria, che non intende andar via dal proprio paese ma, anzi, sogna di poter continuare a viverci in modo dignitoso, pacifico e con l’accesso alle più normali condizioni di sopravvivenza.

COMUNICATO STAMPA

Scarica l’ Infografica Situazione umanitaria

Francese Inglese

Il Video ufficiale

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Il Progetto

Con il Programma di rafforzamento della resilienza delle comunità vulnerabili nelle province di Soum e Loroum nel nord del Burkina Faso, LVIA e i suoi partner sono impegnati nelle zone dove vi è il maggior numero di sfollati, rispondendo ai bisogni primari della popolazione:

prevenzione della malnutrizione e delle malattie materno-infantili, sessuali e riproduttive
coltivazione e consumo della moringa come integratore alimentare
accesso all’acqua potabile e all’igiene nei centri di salute

Al programma hanno avuto accesso circa 3.000 famiglie tra le più povere:

grazie al meccanismo del “cash transfer” hanno ricevuto mensilmente, per 16 mesi, una somma tra 15 e 30 euro con cui acquistare cibo e far fronte alle spese più urgenti e necessarie.

Le famiglie sono sostenute per:

avviare o rafforzare attività generatrici di reddito
migliorare le capacità di produzione agro-pastorale

Inoltre si è impegnati con le amministrazioni locali, sostenendole per il rafforzamento delle loro capacità di gestione delle crisi.

Le attività previste dal Programma sono rivolte, soprattutto, ad aumentare le capacità di resilienza della popolazione:

coinvolgendo 160.00 persone (43,4% degli abitanti dell’area), di cui 70.000 sono le donne ed i bambini sotto i 5 anni. Sono beneficiari indiretti, con un programma per un migliore l’accesso ai servizi di base come acqua e igiene, 368.000 persone.

Al sostegno delle famiglie si aggiungono attività per la costruzione delle infrastrutture volte a migliorare le condizioni di vita di tutte le comunità.