Il presidente della “Don Gnocchi”, don Vincenzo Barbante, ha inviato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella – a nome dell’intera famiglia della Fondazione - un messaggio con le più vive felicitazioni per il rinnovato incarico come Capo dello Stato, unitamente ai migliori auguri di buon lavoro per il secondo mandato.
«Pregiatissimo Signor Presidente - è il testo del telegramma inviato al Quirinale - mi permetta di trasmetterLe, da parte mia e di tutta la comunità di Fondazione Don Carlo Gnocchi, le più vive felicitazioni per il rinnovo della Sua carica. È ancora vivo in noi il ricordo della Sua visita al nostro Centro di Milano del 2017 e la sentita partecipazione da Lei manifestata nei confronti dei nostri ospiti e dei nostri operatori. Nell’ora in cui si appresta, con profondo senso di responsabilità, a corrispondere a questa nuova “chiamata” a servizio del nostro Paese e nella speranza di poterla nuovamente incontrare, invoco su di Lei la protezione del nostro beato Fondatore. Buon lavoro!».

Il presidente Mattarella al santuario di Milano rende omaggio al beato don Carlo Gnocchi (2017)

L’album dei ricordi della Fondazione racconta ormai settant’anni di storia con proficui rapporti istituzionali con i vari inquilini del Quirinale dal dopoguerra ad oggi. Il presidente Mattarella ha sempre dimostrato una spiccata sensibilità riguardo ai temi della fragilità e della disabilità ed ha riservato una costante attenzione alla “Don Gnocchi”, concretizzatasi in particolare in occasione della visita al Centro Irccs “S. Maria Nascente” di Milano il 4 aprile 2017, con l’omaggio alle spoglie del beato don Gnocchi al termine delle celebrazioni per il 60° anniversario della sua morte.

Nell’occasione - dopo l’incontro con i responsabili della Fondazione, gli operatori e gli ospiti del Centro, la visita al museo del beato don Gnocchi e l’omaggio ai piedi dell’urna con le spoglie conservata in santuario (nelle foto qui sopra) - Mattarella aveva scritto un breve pensiero sul libro dei ricordi dedicato agli incontri con i vari presidenti della Repubblica. Questo il suo messaggio: «Con grande apprezzamento per l'attività della Fondazione, contributo importante di solidarietà nei confronti delle condizioni più fragili, nel ricordo indimenticabile di don Carlo Gnocchi».