Il Memorandum con la Libia va cancellato

Il Governo intende rinnovare il Memorandum con la Libia, senza alcuna modifica, nonostante gli impegni presi solo qualche mese fa. “In concreto significa che continueremo a finanziare la guardia costiera libica e i veri e propri lager in cui i migranti sono sottoposti ad ogni tipo di tortura. Come campagna IOACCOLGO siamo convinti che questi accordi non solo non vadano rinnovati ma debbano essere cancellati e si debba lavorare per una evacuazione immediata delle persone trattenute nei campi libici”. 

LVIA partecipa all’iniziativa lanciata dalla Campagna IO ACCOLGO e invia una comunicazione al Ministro degli Interni Luciana Lamorgese e al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Ti invitiamo a fare lo stesso

Vi basterà
👉copiare il testo nella vostra mail
👉 inserire l’oggetto (Il memorandum con la Libia va cancellato)
👉inserire i loro indirizzi:
✏️caposegreteria.ministro@interno.it
✏️dimaio_luigi@camera.it
✏️e quello della segreteria:✏️segreteria@ioaccolgo.it
👉firmarlo in fondo con il vostro nome e inviarlo.

E’ importante far sentire la nostra voce, solo se saremo in tanti potremo raggiungere il risultato di cambiare la vita di migliaia di persone.

Ecco la comunicazione da condividere e già inviata da LVIA

Egregio Ministro,

Le scrivo personalmente per esprimere il mio dissenso in merito al rinnovo del memorandum con la Libia, firmato nel 2017 e mai ratificato dal Parlamento. Da quanto si apprende il vostro Governo intende rinnovare quegli accordi senza modifiche.

Il 2 febbraio, quindi, il Memorandum è stato automaticamente rinnovato, nonostante gli impegni a modificarlo assunti da voi circa tre mesi fa. Si continuerà, dunque, a finanziare la guardia costiera libica – per lo più formata da quegli stessi trafficanti che si dice di voler fermare – perché riporti i migranti in fuga nei lager dove sono sottoposti a ogni tipo di tortura e dove si può morire a causa dei bombardamenti.

Sono convinto che l’unica scelta “umana” da compiere subito sarebbe quella di svuotare i lager e trasferire chi vi è trattenuto e non rinnovare gli accordi che hanno causato solo sofferenza e problemi per migliaia di persone. Le chiedo dunque, così come sostenuto dalla campagna IOACCOLGO, di procedere al più presto a evacuare di tutti i migranti trattenuti nei centri libici, all’apertura di corridoi umanitari europei, ristabilire un’operazione efficace di soccorso in mare, ripristinare in Italia e in Europa un sistema di accoglienza che punti ad una integrazione vera nel rispetto dei diritti umani fondamentali, a cominciare dal diritto alla vita.

Alessandro Bobba
Presidente LVIA