Dall’ospedale di Makalle cominciano ad arrivare le immagini di bambini ridotti a pelle ed ossa. Si tratta della punta dell’iceberg di una situazione diffusa su tutta la Regione a causa di quello che le Nazioni Unite hanno chiamato un “blocco di fatto degli aiuti umanitari“. 

La Regione del Tigray è virtualmente sotto assedio. Sono bloccati i corridoi umanitari, ma anche le telecomunicazioni. Anche il sistema bancario è bloccato, il che impedisce l’arrivo di aiuti economici da parenti residenti all’estero.

Alla scuola primaria Kosoye, nella regione etiope di Ahmara, 884 piccoli studenti rischiano il contagio di malattie trasmissibili a causa della scarsa igiene. Per questo motivo stiamo stiamo costruendo le strutture igieniche che permetteranno ai bambini di avere bagni a disposizione e rubinetti per lavarsi le mani durante la giornata scolastica.

Alessandro, il nostro ingegnere ambientale, ci racconta come stanno procedendo i lavori e la sua giornata insieme al resto dello staff.

“Nessuno è nato schiavo, né signore, né per vivere in miseria, ma tutti siamo nati per essere fratelli.” Così Nelson Mandela dichiarava che non c’è un confine, siamo tutti cittadini del mondo, siamo tutti fratelli, con uguali diritti.

Su questa affermazione in cui si rispecchiano i principi del CVM, diamo il via alla nostra campagna di Natale 2021 dal titolo “Cambiamo il Vino in Acqua”, con cui sosterremo le aziende del territorio marchigiano e le famiglie etiopi.

Con l'obiettivo ultimo di cancellare le ingiustizie sociali ed impegnarci affinché ognuno possa vivere con dignità, la campagna di Natale di quest’anno vede la collaborazione con le aziende del territorio marchigiano, a sostegno delle stesse ed a favore del progetto Wash Up con cui siamo attivi in Etiopia.