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#nomeAttaccoLettera# #ragionesociale##nome#, Con l’espansione della pandemia migliaia di lavoratrici domestiche etiopi emigrate in Libano per lavorare sono state abbandonate in strada dai loro padroni. “Che cosa ne sarà di me domani e poi domani? Che cosa farò, dove posso andare? Che cosa mangerò e berrò? Dove sono i miei soldi per gli ultimi quattro mesi di lavoro?” Lomi ha venti anni ed è arrivata dall’Etiopia appena un anno fa per aiutare la sua famiglia. Il suo datore di lavoro non la paga da quattro mesi e quando lei glielo ha fatto presente, lui ha chiamato un taxi e l’ha fatta portare lì, davanti all’ambasciata etiope, con una valigia ma senza passaporto.
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