«Cari fratelli e sorelle, il comandamento dell’amore trova una concreta realizzazione anche nella relazione con i malati. Una società è tanto più umana quanto più sa prendersi cura dei suoi membri fragili e sofferenti e sa farlo con efficienza animata da amore fraterno. Tendiamo a questa meta e facciamo in modo che nessuno resti da solo, che nessuno si senta escluso e abbandonato». Sono parole di Papa Francesco, dal messaggio per la tradizionale Giornata mondiale del malato, in programma giovedì 11 febbraio, memoria liturgica della Beata Maria Vergine di Lourdes. Nella diocesi di Milano, l'arcivescovo mons. Mario Delpini ha scelto il santuario del beato don Carlo Gnocchi per la celebrazione della Liturgia della Parola con i cappellani ospedalieri, ministri straordinari della Comunione Eucaristica, personale sanitario e volontari impegnati nei luoghi di cura della Fondazione Don Gnocchi e di altre strutture socioassistenziali e sanitarie ambrosiane. Il tema sarà "Io sono la Porta" (Gv 10,7): la Porta dell'amicizia, la Porta della Parola, la Porta del Cielo. Gli ingressi al santuario saranno regolamentati nel rispetto delle normative sul contrasto alla pandemia. La celebrazione sarà comunque trasmessa in diretta dai canali social della Fondazione Don Gnocchi (youtube e facebook) e sul sito della diocesi di Milano. |