L‘Italia destina all’assistenza di anziani e disabili risorse insufficienti, pari al 2,2 per cento del PIL, contro il 4,5 per cento della Germania, il 4,3 per cento della Gran Bretagna e il 4,1 per cento della Francia. Il non profit ha un ruolo chiave, coprendo metà dell’offerta dei posti letto, rispetto al 42 per cento di dieci ani fa. In crescita anche il privato, mentre il settore pubblico è sceso dal 30 al 25 per cento. Di qui l’urgenza di un nuovo modello di assistenza e di un Servizio nazionale per la non autosufficienza: lo sottolinea il Rapporto della Fondazione per la Sussidiarietà, realizzato in collaborazione con Fondazione Don Gnocchi e Fondazione Sacra Famiglia e presentato nei giorni scorsi a Roma. L’obiettivo è soprattutto quello di superare l’attuale frammentazione degli interventi, puntando a realizzare un sistema integrato, con un fondo nazionale e un unico canale di accesso. |