«Cari amici della Fondazione Don Gnocchi, desidero ringraziarvi di cuore, a nome di tutti noi e delle persone ospitate alla Casa della Misericordia. Oggi ci sono stati consegnati i farmaci, il materiale sanitario e i beni che ci avete inviato dall’Italia. Questo ci permetterà di continuare ad assistere le persone che qui stanno trovando rifugio e quelle che attendiamo ancora nei prossimi giorni». È il messaggio di Tetyana, responsabile della Casa della Misericordia, la struttura sostenuta dalla Fondazione nell'Ucraina sud occidentale, nell'ambito di un progetto di solidarietà internazionale. «Vi devo dare anche cattive notizie. Ieri abbiamo celebrato un altro funerale: una donna ospitata da noi con il figlio di 6 anni ha perso il marito, caduto al fronte nel Donbass, vicino a Donetsk. Visto che lì, a causa dei combattimenti, non era possibile dargli una degna sepoltura, la salma è stata trasportata da noi. Il vescovo ha celebrato la funzione per Ruslan, aveva solo 26 anni. Tante persone sfollate e accolte da noi ci riferiscono quotidianamente notizie terribili dal Donbass... In questa Settimana Santa vi chiedo di pregare per noi, perchè il Signore vegli su tutte le persone innocenti che stanno soffrendo. Vi abbracciamo forte e vi ringraziamo ancora una volta, di cuore, per il vostro aiuto e il vostro appoggio». |