Quasi 70 milioni di persone lavorano nel settore domestico. L’80% di queste sono donne.

11,2 milioni di minori sono coinvolti in lavori domestici di cui il 73% sono bambine e ragazze.

Le returnees rientrano in Etiopia con complessi problemi economici e psicosociali,  senza le condizioni necessarie per il loro reinserimento.

In Etiopia è normale imbattersi in bambini di strada, anche molto piccoli. Sono vittime dell’estrema povertà e dell’AIDS. Si nutrono di rifiuti che trovano per strada, vestono di stracci e dormono dove capita, sopravvivendo grazie a lavoretti giornalieri...

"Prima del nostro intervento, la comunità di Uba Selo Gacha non aveva accesso a una fonte di acqua pulita entro una distanza accettabile. Le persone  dovevano camminare a lungo trasportando l’acqua (una tanica d’acqua piena pesa 25 kg!)"...

"In un anno di Servizio Civile, ho osservato con i miei occhi la forza di tante donne diverse e il coraggio di mettercela tutta, senza guardarsi mai indietro. Ho toccato con mano cosa significhi la parola "solidarietà" guardando il mondo attraverso gli occhi di lavoratrici instancabili che lottano le une per le altre, prima ancora che per sé stesse".

Lo scorso 24 giugno, CVM Etiopia ha tenuto una conferenza nazionale su lavoro domestico e migrazione sicura a cui, a livello federale, hanno partecipato personalità del Ministero del Lavoro; Ministero della Giustizia; Ministero dell’Imprenditoria e dell’Industria; CETU – Confederazione del Sindacato Etiope; la presidentessa del Network nazionale di Lavoratrici Domestiche Andinet...