«Nella fatica quotidiana dei nostri operatori accanto a chi soffre, nel servizio gratuitamente prestato dai volontari e dai giovani del servizio civile, nel tempo certamente non meno impegnativo e travagliato speso dai nostri ricercatori scientifici, nel lavoro paziente di quanti si adoperano nei servizi e nell’amministrazione per il compiersi di questa missione, nel sostegno di tanti amici e benefattori si consuma una storia di protagonisti del cambiamento. Ben venga, allora, il Natale dei sorrisi, degli abbracci, degli auguri e dei regali, per una umanità che gode della fraternità e che nella fragilità trova il suo comune denominatore. Il mio augurio è che il rinnovarsi di questa festa, sia l’occasione di una rinascita per tutti come protagonisti del cambiamento, testimoniando, come don Carlo, attraverso le scelte concrete e coraggiose, che il cambiamento è possibile». |