«La sanità religiosa ha una storia bella e plurisecolare e la nostra vocazione è quella di stare sulla frontiera del bisogno, rispondendo soprattutto alla domanda di salute dei più poveri e dei più fragili». Lo ha detto il Papa nell'incontro con l'Aris (Associazione Religiosa Istituti Socio-sanitari), presente anche una delegazione della Fondazione. Come nell'incontro del 2019 con la "Don Gnocchi" (rivedi qui l'indimenticabile giornata), il Santo Padre ha raccomandato «una gestione competente e limpida, capace di coniugare ricerca, innovazione, dedizione agli ultimi e visione d’insieme». (LEGGI) |