Quando un genitore deve preoccuparsi se il proprio figlio non parla ancora? A quale età un bambino deve essere in grado di articolare le prime parole? Quali sono i campanelli d'allarme di un possibile disturbo del linguaggio? A queste preoccupazioni risponde “Baby Bloom”, il nuovo servizio attivato dal dipartimento di Neuropsichiatria e Riabilitazione dell’età evolutiva della Fondazione Don Gnocchi, coordinato dalla dottoressa Anna Cavallini. Il percorso – un vero e proprio “parent training” per genitori di bambini tra i 18 e i 36 mesi con ritardo di sviluppo del linguaggio – è strutturato in incontri settimanali, preceduti da valutazioni del neuropsichiatra infantile e del logopedista, dove vengono proposte attività che i genitori potranno poi mettere in atto in famiglia. (LEGGI) |