Cara Valentina,
Sebbene sia comunemente riconosciuto il ruolo del lavoro nel contribuire all’integrazione sociale di persone con background migratorio, i dati ci restituiscono un quadro critico: basse retribuzioni, discontinuità nell’attività lavorativa e lavori non qualificati sono tipici per i migranti che lavorano in Europa, ancor di più se sono rifugiati politici o richiedenti asilo. La ricerca scientifica può portare un contributo importante alla comprensione di questi fenomeni per suggerire interventi, politici e operativi, che possano contrastare questo fenomeno. Con l’obiettivo di condividere i principali risultati delle recenti indagini condotte in Europa sul tema, nonché di evidenziare bisogni di conoscenza non ancora sufficientemente approfonditi, martedì 22 febbraio dalle 9.30 alle 13.00 si terrà a Milano, in Università Cattolica del Sacro Cuore, un seminario di approfondimento scientifico dal titolo “Immigrati: può la ricerca scientifica promuovere una partecipazione lavorativa di qualità?”. Per maggiori dettagli sul seminario, patrocinato da AIP – Associazione Italiana di Psicologia e da SIO – Società Italiana per l’Orientamento leggi qui. |