«Il tempo presente ha lasciato che un virus producesse i suoi dolorosi effetti nei confronti di un'umanità lacerata da conflitti di ogni tipo. Il concetto di bene comune è rimasto relegato ai buoni propositi di qualche documento ufficiale. [...] In questa urgenza della ripartenza, avverto la sensazione che manchi una corretta valutazione dei bisogni della comunità e, soprattutto, una condivisione di valori guida. Sembra che la preoccupazione sia quella di imbastire progetti per spendere le risorse quasi miracolosamente messe a disposizione, piuttosto che porsi in ascolto, leggere e interpretare i bisogni reali del Paese per potervi corrispondere correttamente. Il futuro deve avere un’anima…». Lo scrive don Vincenzo Barbante, presidente della "Don Gnocchi", nell’editoriale dell’ultimo numero della rivista “Missione Uomo”, in distribuzione nei Centri e negli ambulatori della Fondazione e inviata a casa a stakeholders, sostenitori e a quanti ne fanno richiesta. |